Crocevia di storia e cultura, nota in tutto il mondo
come patria del “vivere slow” e di eccellenze enogastronomiche, Bra è una città dai mille volti. Passeggiando per le sue strade, è facile perdersi nelle
tracce lasciate dai popoli e dalle epoche che l’hanno attraversata, dall’impero
romano alla dinastia sabauda.
Ma c’è una parte di Bra meno conosciuta, quella più
popolare, raccontata dallo
scrittore Giovanni Arpino, che nelle sue opere narrava la vita
cittadina e le persone che la abitavano, che egli conosceva personalmente.
Grazie ai racconti dello scrittore novecentesco, è
possibile viaggiare nei luoghi da lui narrati e vivere la città come un romanzo, attraverso le lenti di chi ha
trascorso la propria giovinezza in questa realtà, descritta come una cittadina
di provincia in cui tutto scorre regolare, scandito, predestinato.
Ancora oggi è possibile ritrovare le strade, le piazze
e i caffè che descriveva Arpino nelle sue opere, passeggiando per le stesse vie
da lui percorse e raccontate. Un modo unico per visitare la città di Bra, con un itinerario che ripercorra storie e
luoghi raccontati, in primis, nel suo meraviglioso libro “Regina di cuori”. E’ possibile così coniugare turismo, letteratura
e storia, scoprendo un nuovo e affascinante volto di Bra.
“Nell'ultimo
tratto della passeggiata in via Cavour”, all’epoca luogo di ritrovo
con i suoi amici, “prima di cena, si
incontrava tutto il paese nella luce delle vetrine e dei caffè che si
affrettava verso casa o faceva le ultime chiacchiere augurandosi il buon
appetito, mentre scrosciavano le serrande e le file degli operai in bicicletta
s'assottigliavano scomponendosi nei vicoli e su per la collina” scriveva
nella raccolta di racconti dedicata alla città che lo aveva accolto e aveva
saputo offrirgli storie, luoghi e personaggi di ispirazione per le sue opere.
Un rapporto, quello tra Giovanni Arpino e la
cittadina, di ammirazione reciproca, tanto che Bra ha dedicato allo scrittore
un Centro culturale polifunzionale,
un Premio di letteratura per ragazzi
e, dal marzo 2017, anche la biblioteca Civica di Bra, ora Biblioteca Civica Arpino.